Ansia è un termine molto utilizzato per indicare una sensazione di grave disagio psicologico che può impedirci di godere appieno la nostra vita.
In questo articolo scopriamo insieme quali sono i principali sintomi di ansia per poterla gestire.
Inoltre, andando avanti nella lettura troverai anche, 5 utili suggerimenti che possono darti una direzione efficace per superare i tuoi stati d’ansia.
Secondo l’Istituto Nazionale della salute mentale, l’ansia e i disturbi di ansia e gli attacchi di panico colpiscono in Europa, circa 19 milioni di persone, fra uomini e donne sopra i 20 anni.
Quindi pare che l’ansia sia uno dei mali che attanaglia maggiormente la nostra società.
Imparare a riconoscere i sintomi di ansia è soprattutto il primo passaggio per stare meglio.
Sintomi di ansia
Tutti quanti sappiamo cosa significa sentirsi ansiosi, considerando che molte persone possono dire di aver vissuto almeno uno stato d’ansia nella propria vita.
In effetti, l’ansia è una risposta molto normale a eventi di vita stressanti. È un’emozione naturale che attiva le nostre risorse mentali e psicologiche per fare fronte ai problemi.
Tuttavia, quando i sintomi di ansia diventano più grandi degli eventi che li hanno scatenati e iniziano a interferire con la tua vita, potrebbero essere segni di un disturbo d’ansia.
Quando c’è una situazione pericolosa da affrontare la persona può sviluppare emozioni diverse, come: angoscia, paura, ansia. Queste emozioni che svolgono funzioni abbastanza simili, tuttavia sono diverse tra di loro.
Per fare un esempio, possiamo distinguere la paura dall’ansia:
I disturbi d’ansia possono essere debilitanti, ma possono essere gestiti con l’aiuto di un professionista.
Sintomi di ansia
Ovviamente ci sono delle differenze individuali nel modo in cui ci rapportiamo con il mondo che ci circonda e verso noi stessi. Sono proprio queste differenze che influenzano la nostra predisposizione a provare ansia.
Influiscono fortemente:
Questi fattori generano dentro ognuno di noi una percezione diversa del livello di pericolosità del mondo esterno e delle nostre capacità nell’affrontare il pericolo.
I sintomi di ansia possono essere presenti per una parte consistente della giornata.
Ti elenco di seguito 8 sintomi comuni di ansia.
Uno dei sintomi di ansia più comuni è l’eccessiva preoccupazione. Nel senso che la preoccupazione è sproporzionata rispetto agli eventi che stiamo vivendo.
Quindi si tratta di una preoccupazione invadente, che rende a volte, persino difficile la concentrazione e l’esecuzione delle attività quotidiane.
Tutte le situazioni di ansia e stress sono regolate dal nostro Sistema Nervoso Simpatico.
Quando ci sentiamo ansiosi, il Sistema Nervoso Simpatico entra in azione, dando il via a una serie di effetti in tutto il corpo.
Quello che proviamo in questi momenti, oltretutto, è risaputo.
Questi sintomi si verificano perché il nostro cervello crede di aver avvertito un pericolo e prepara il corpo a reagire alla minaccia.
Ovviamente nel caso di un reale pericolo queste reazioni sono utili per poterci difendere, mentre nel caso dell’ assenza di una vera minaccia, possono essere molto debilitanti.
L’irrequietezza è un altro sintomo di ansia comune. Specialmente quando il disagio è molto profondo, ci sentiamo al limite e abbiamo bisogno di muoverci continuamente.
Sentirsi sempre stanchi, per la maggior parte della giornata, può essere un altro potenziale sintomo di ansia. La stanchezza può essere cronica o anche seguire a un attacco di panico.
È importante tuttavia notare che la stanchezza può anche essere un segno di depressione o di altre patologie psicologiche e fisiche. Quindi da sola non è sufficiente per diagnosticare un disturbo d’ansia.
Molte persone che soffrono di ansia riferiscono di avere difficoltà a concentrarsi.
Inoltre, alcuni studi scientifici hanno rilevato che l’ansia compromette anche la memoria a breve termine.
Questo spiegherebbe il drastico calo delle prestazioni che le persone sperimentano spesso durante periodi di forte ansia.
La maggior parte delle persone con disturbi d’ansia sperimentano anche una eccessiva irritabilità. Tanto che spesso, un ulteriore segnale d’allarme sono appunto le manifestazioni di rabbia e irritazione legate anche alle faccende più minimali e trascurabili.
Secondo uno studio recente della Singapore Association for Mental Health (SAMH) che ha coinvolto oltre 6.000 adulti, più del 90% riportano alta irritabilità nei momenti acuti di ansia.
Studi sperimentali dimostrano la relazione diretta tra ansia e tensione muscolare. Infatti pare che la tensione muscolare nella maggior parte dei casi, sia tra i sintomi più rilavanti dell’ansia.
Anche i disturbi del sonno sono fortemente associati all’ansia.
Come la difficoltà di addormentamento o lo svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire a riprendere sonno.
Molti disturbi d’ansia se non curati, tendono a persistere e a condizionare la vita quotidiana di chi ne soffre.
Allora è possibile che tu ti stia lasciando sopraffare dalle preoccupazioni e ti stia dimenticando di vivere, lasciandoti dominare dal disagio e dalla frustrazione.
In questo modo però rischi di sprecare le tue risorse e le tue energie tra pensieri negativi e affanni inutili, senza davvero concentrarti in modo utile e costruttivo sulle cose da risolvere.
Ecco di seguito 5 semplici suggerimenti, per aiutarti ad alleviare il senso di ansia che ti sta attanagliando.
Tutto ciò che dobbiamo veramente fare è accettare pienamente questo momento, perché è l’unico momento che realmente esiste. Non lasciarti sfuggire il tuo presente che è questo preciso istante, il qui ed ora. Puoi trarre preziosi insegnamenti dal passato e proiettarti con fiducia ed entusiasmo verso il futuro, ma la sola realtà che puoi vivere adesso è il presente. Allora non lasciartelo sfuggire e vivilo con tutta l’intensità possibile.
Prova per un giorno a lasciar fluire i tuoi pensieri. Non lasciarti trasportare in una nefasta spirale di preoccupazioni e scenari pessimisti, è perfettamente inutile e non potrà fare altro che nuocerti. Allora, quando un pensiero negativo affiora nella mente, lascialo fluire. Osservalo, riconoscilo e accettalo, ma al contempo prendine le distanze, non identificarti con esso. Guardalo senza giudicarlo. In fin dei conti non è né buono, né cattivo. È soltanto un pensiero, creato dalla tua mente. Allora osservalo e lascia che se ne vada così come è arrivato, come una nuvola che solca il cielo e poi scompare all’orizzonte.
Cerca di mantenere il focus sul presente senza lasciarti rapire dalla negatività. Concentrarsi sulle opportunità aiuta e stimola la mente a cercare eventuali soluzioni. Se ogni volta che ti capita qualcosa di nuovo, pensi e ti concentri solo sul problema, non fai altro che ingigantirlo.
Focalizza la tua attenzione in modo chiaro e distaccato sulla situazione, analizzala con lucidità e prova a mettere in pratica le mosse che ritieni più adatte per risolverla. Un piccolo passo alla volta, hai sempre la possibilità di rendere migliore il tuo presente e, allo stesso tempo, crescere come persona.
Riconoscere ciò che ci accade e che ci genera sofferenza, senza cercare di cambiarlo a tutti i costi, può aiutarci nel ridurre l’ansia. Lotta per ciò in cui credi, ma accetta ciò che non puoi cambiare. Così puoi allontanarti da ciò che ti fa male.
Dunque se puoi cambia le cose. Se non puoi accettale e lasciale andare.
Accetta il fatto che non sempre hai la possibilità di costruire il futuro esattamente come lo avevi immaginato. Assumine consapevolezza e prendi atto serenamente dell’imponderabilità degli eventi umani.
I filtri che hai, le regole, gli schemi che usi per prendere ogni decisione, sono frutto di quella che credi essere la realtà. Ma una volta che apri gli occhi puoi renderti conto che sono frutto solo di alcuni condizionamenti.
La consapevolezza è la capacità di osservare e comprendere la realtà per come è davvero, al di là dei nostri schemi mentali, dei pregiudizi e dei nostri punti di vista.
Quando sei consapevole riesci a vedere le cose per come sono, senza lasciare che qualsiasi condizionamento renda distorta la tua visione. Prova a superare appunto i tuoi stessi schemi e in questo esatto momento puoi sentirti libero e felice.
Inizia col seguire questi 5 suggerimenti che ti ho appena dato, ogni giorno e sarà tutto più semplice.
Tuttavia questo può essere soltanto un punto di partenza, perché l’ansia ha radici interne molto profonde. Si tratta di comprendere, sempre meglio, sempre di più. Per risolverla definitivamente e ritrovare la serenità a volte è necessario rivolgersi a uno psicoterapeuta specializzato nella cura dell’ansia.
Ebbene, se noti che l’ansia sta prendendo il sopravvento su di te e pensi di non riuscire a gestirla, richiedi un aiuto terapeutico.
Il primo passo per prendersi cura di sé è parlarne con lo psicologo, che può aiutarti a comprendere la tua sofferenza e indirizzarti verso l’intervento terapeutico più appropriato.
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